LE SEDI DELLA PERSONA FISICA

DOMICILIO, RESIDENZA, DIMORA

SEDI GIURIDICHE DELLA PERSONA FISICA

La sede giuridica della persona fisica è data dal luogo dove essa abita, dove esercita la propria professione, dove ha i suoi affari.

Il nostro ordinamento giuridico distingue tre sedi della persona fisica:

  • il domicilio;
  • la residenza;
  • la dimora.

DOMICILIO

L'art.43 del Codice civile contiene la definizione di domicilio: esso è il luogo in cui la persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi.

Il domicilio è costituito da due elementi:

  • l'elemento oggettivo, ovvero il concentrare i propri affari ed interessi in un determinato luogo;
  • l'elemento soggettivo che consiste nello scegliere in modo stabile un certo luogo per svolgere i propri affari.

Esistono vari tipi di domicilio:

  • il domicilio volontario, cioè il domicilio scelto liberamente dalla persona. Nella maggior parte dei casi il domicilio è volontario. Esempio: è volontario il domicilio scelto dalla persona maggiorenne pienamente capace o dal minore emancipato o dall'inabilitato;
  • legale o necessario o coatto, cioè il domicilio stabilito dalla legge e riguarda i minori e l'interdetto. Infatti, l'art.45 del Codice civile stabilisce che il minore ha il domicilio nel luogo di residenza della famiglia o nel luogo di residenza del tutore mentre l'interdetto ha il domicilio del tutore. Nel caso del minore, se i genitori sono separati, divorziati o il loro matrimonio è stato annullato, i figli minori hanno il domicilio del genitore con il quale convivono.

Questo domicilio si dice domicilio generale ed è unico. Accanto ad esso, però, si possono eleggere uno o più domicili speciali riferiti a determinati affari o a determinati atti: essi prendono il nome di domicilio elettivi. Questa elezione deve essere fatta espressamente per iscritto (art.45 Codice civile).

Esempio: per gli atti di una causa si elegge il domicilio presso lo studio del proprio avvocato.

DOMICILIO DEI CONIUGI

Per quanto riguarda i coniugi, va detto che, ciascuno dei coniugi ha il proprio domicilio nel luogo in cui ha stabilito la sede principale dei propri affari o interessi (art. 45 del Codice civile). Ciò significa che i due coniugi possono avere lo stesso domicilio, ma possono avere anche domicili diversi.

LA LEZIONE PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

RESIDENZA

L'art.43 del Codice civile prevede che la residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale.

Questo luogo può coincidere con quello del domicilio, ma può anche essere diverso: può accadere, infatti, che una persona abbia il domicilio in un comune e la residenza in un altro.

Esempio: Carlo fa l'avvocato a Milano. Qui, egli svolge la sua professione e, quindi ha il suo domicilio. Egli, però, vive a Cormano: qui, dunque, ha la sua residenza.

La residenza si fissa con l'iscrizione nella anagrafe di un Comune: in questo modo risulta più agevole stabilire la dimora abituale di una persona. Va però osservato che, tale iscrizione, non costituisce una prova assoluta della residenza qualora si possa dimostrare che il luogo indicato come residenza non corrisponda a verità.

Esempio: un extracomunitario, al fine di ottenere il permesso di soggiorno, dichiara all'anagrafe del Comune una residenza che in realtà non è sua.

DIMORA

La dimora è nel luogo in cui la persona si trova temporaneamente o occasionalmente.

Esempio: Carlo vive e lavora a Palermo. La ditta per la quale lavora gli conferisce un incarico a Milano della durata di alcuni mesi. La sua dimora, fintanto che lavora a Milano, sarà la città lombarda.

SEDI DELLA PERSONA FISICA

Le sedi della persona fisica hanno un'importanza giuridica in quanto permettono di stabilire il luogo nel quale alcuni atti devono essere compiuti o si considerano compiuti.

Esempio: la successione si apre nel luogo del domicilio del defunto. I debiti devono essere pagati nel luogo del domicilio del creditore. Invece, le pubblicazioni di matrimonio devono essere fatte nel luogo della residenza. Sempre la residenza determina il luogo in cui va esercitato il diritto di voto.

Molto più modesti sono gli effetti della dimora che assume rilevanza in casi molto scarsi e qualora non siano noti il domicilio e la residenza.

 
 
 

LezioniDiMatematica.net

EconomiAziendale.net

SchedeDiGeografia.net

StoriaFacile.net

LeMieScienze.net

MarchegianiOnLine.net

Newsletter

Se vuoi essere informato ogni volta che il nostro sito viene aggiornato, iscriviti alla newsletter