LA RICERCA TECNOLOGICA
RICERCA ED INNOVAZIONE
RICERCA TECNOLOGICA
Grazie all'innovazione è possibile adottare nuovi processi produttivi o introdurre sul mercato nuovi prodotti.
Nell'arco di poco tempo, però, le novità impiegate da alcune aziende, vengono usate anche dalle altre, al fine di restare al passo con le prime.
Esempio: un'azienda X adotta un nuovo processo produttivo che le permette di ottenere prodotti qualitativamente migliori in meno tempo. Essa riesce, così, ad aumentare la produttività e di conseguenza ad abbassare i prezzi di vendita. Le altre aziende che producono lo stesso bene rischiano di essere fortemente penalizzate da tutto ciò e finiranno con l'adottare, anch'esse, lo stesso processo produttivo dell'azienda X per poter restare competitive.
Per questa ragione, ciò che era una novità poco tempo prima, non lo è più dopo poco tempo.
Di conseguenza l'innovazione deve essere continua.
INVESTIMENTI NELLA RICERCA
Investire nella ricerca è, quindi, fondamentale per le imprese.
Ma questi investimenti sono anche molto rischiosi perché non si può mai avere la certezza sui risultati che si otterranno dalla ricerca e sui tempi necessari per ottenere dei risultati.
Inoltre i risultati conseguiti potrebbero essere vanificati da risultati analoghi ottenuti da altre imprese, che effettuano anch'esse attività di ricerca scientifica.
Per questa ragione le imprese chiedono, spesso, l'intervento dello Stato in questo settore affinché vengano creati appositi istituti di ricerca e finanziate le ricerche condotte dalle università.
LA SITUAZIONE ITALIANA
La situazione italiana non è delle più rosee: le risorse che lo Stato italiano destina alla ricerca non sono molte e questo porta al fenomeno della fuga dei cervelli, espressione con la quale si intende che gli scienziati, non trovando nel nostro paese adeguate risorse per le loro attività di ricerca, decidono di andare all'estero dove la loro attività trova più facilmente finanziamenti e mezzi adeguati.