LO STATO SOCIALISTA
FORME DI STATO
NASCITA DELLO STATO SOCIALISTA
Lo Stato socialista nasce per la prima volta in Russia, dopo la rivoluzione d'Ottobre del 1917 e la fine dello zarismo.
Successivamente esso si è affermato in molti paesi dell'Europa dell'est, ma anche in Stati di indipendenza più recente in Asia, Africa e America centrale.
CARATTERISTICHE DELLO STATO SOCIALISTA
Due sono le caratteristiche principali dello Stato socialista:
- da una parte l'abolizione della proprietà privata con la conseguenza che i mezzi di produzione appartengono esclusivamente allo Stato;
- dall'altra la presenza di un partito unico.
Questa forma di Stato si basa sull'ideologia marxista e si contrappone nettamente a quella liberale, proprio per il diverso ruolo che la proprietà privata ha in entrambi.
L'attività economica, nello Stato socialista, è oggetto di una severa pianificazione, effettuata attraverso la predisposizione di piani ultrannuali, in genere quinquennali.
STATO TOTALITARIO
Seppure lo Stato socialista si basa sul principio dell'uguaglianza, in molti casi esso è sfociato in forme di totalitarismo, ovvero forme di Stato nelle quali non è ammessa l'opposizione che viene repressa con la violenza.
Soprattutto sotto Stalin, nel periodo compreso tra il 1934 e il 1938, periodo detto delle purghe staliniane, la repressione degli oppositori fu durissima: essi furono uccisi oppure inviati nei gulag siberiani, campi di lavoro forzato ai quali pochi sono riusciti a sopravvivere.
CRISI DELLO STATO SOCIALISTA
Nel marzo del 1985, dopo la nomina di Michail Gorbaciov a Segretario generale del Partito comunista, in Unione Sovietica iniziò un periodo di riforme denominato perestrojka, termine russo che significa ricostruzione, ristrutturazione.
Obiettivo di tale riforma era quello di ridurre il carattere collettivistico dell'economia e di effettuare una separazione dei poteri riconoscendo una maggiore importanza al Parlamento.
Questo processo evidenziò tutte le contraddizioni proprie dello Stato socialista, soprattutto la presenza di un gigantesco apparato burocratico, e portò al suo scioglimento nel 1989.
La riforma dell'Unione Sovietica ha coinvolto anche gli altri Stati socialisti europei. Oggi, in Europa, non ci sono più Stati socialisti. Questa forma di Stato rimane a Cuba, in Cina, in Corea del Nord e in Vietnam.