IL DIRITTO SOGGETTIVO

IL DIRITTO OGGETTIVO E IL DIRITTO SOGGETTIVO

IL DIRITTO OGGETTIVO E DIRITTO SOGGETTIVO

Il diritto oggettivo è l'insieme delle norme imposte e fatte valere dallo Stato al fine di regolare la vita sociale e garantire ai singoli il raggiungimento dei propri obiettivi. Il termine diritto, però, può essere usato anche per intendere la facoltà o il potere riconosciuto dalla norma. Si parla, in questo caso, di diritto soggettivo.

Esempio: la nostra Costituzione prevede che "tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione" (art.21 Costituzione Italiana). Questa norma costituisce il diritto oggettivo.

Se una persona chiede di poter esprimere liberamente la propria opinione personale ci troviamo di fronte ad un diritto soggettivo, cioè al potere di un soggetto di esercitare una facoltà prevista dalla norma giuridica.

IL DIRITTO SOGGETTIVO

Il diritto soggettivo può essere definito come il potere, di un soggetto, di esercitare determinate facoltà riconosciute dall'ordinamento giuridico.

Il titolare del diritto soggettivo prende il nome di soggetto attivo. Egli ha il diritto di pretendere che altri (detti soggetti passivi) tengano verso di lui un dato comportamento.

Alla facoltà o pretesa del soggetto attivo corrisponde il dovere giuridico del soggetto passivo.

Esempio: Tizio rivendica il suo diritto di esprimere la propria opinione, mentre Caio che glielo impedisce. Caio ha il dovere giuridico di lasciare che Tizio manifesti liberamente il proprio pensiero.

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ELEMENTI DEL DIRITTO SOGGETTIVO

Gli elementi del diritto soggettivo sono tre:

  • il potere dato alla volontà. L'esercizio del diritto riconosciuto dall'ordinamento giuridico è rimesso alla volontà del soggetto attivo.

    Esempio: Caio impedisce a Tizio di esprimere liberamente la sua volontà. Tizio può decidere se esigere di esercitare il suo diritto o lasciar perdere;

  • l'interesse. Il soggetto attivo deve avere un interesse, un'utilità da perseguire. Tale interesse potrà essere sia di natura patrimoniale che di natura non patrimoniale.

    Esempio: Tizio ha un interesse di tipo non patrimoniale nel voler esprimere liberamente le sue opinioni:

  • la tutela del diritto. Affinché la volontà del soggetto attivo possa raggiungere l'interesse che si prefigge è necessario che l'ordinamento giuridico preveda una sua tutela.

    Esempio: affinché Tizio possa esprimere liberamente le sue opinioni è necessario che la legge riconosca una tutela che vada a garantire il suo particolare interesse.

    La pretesa del soggetto attivo è quindi munita di azione che non è altro che il mezzo posto dalla legge a tutela della norma giuridica.


PERSONE FISICHE E GIURIDICHE

Il diritto soggettivo spetta ad un soggetto, detto persona.

Tale persona può essere:


 
 
 

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