TIPO DI MERCATO

CLASSIFICAZIONE DEI MERCATI

VARI TIPI DI MERCATO

I mercati possono essere classificati in base:

  • all'area geografica cui si riferiscono;
  • alla quantità della merce negoziata;
  • a seconda dell'oggetto delle contrattazioni;
  • a seconda della facilità con cui nuovi operatori possono entrare o uscire da esso.

MERCATO LOCALE, NAZIONALE ED INTERNAZIONALE

A seconda dell'area geografica cui il mercato si riferisce, si distingue:

  • il mercato locale, che riguarda una singola zona di uno Stato;
  • il mercato nazionale, che riguarda una intera nazione;
  • il mercato internazionale, nel quale agiscono compratori e venditori di vari Stati.

MERCATO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO

A seconda delle quantità di merci negoziate si parla di:

  • mercato all'ingrosso, dove i compratori sono dei grossisti che acquistano grandi quantità di merci direttamente dai produttori per rivenderli ai dettaglianti, cioè a coloro che vendono direttamente ai consumatori finali;
  • mercato al dettaglio, dove i dettaglianti vendono le merci ai consumatori finali.

LA LEZIONE PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

MERCATO DEI PRODOTTI, DEI SERVIZI, MERCATO DEL LAVORO, MERCATO FINANZIARIO, MERCATO DEI CAMBI E DEI TITOLI

A seconda dell'oggetto delle contrattazioni abbiamo:

  • il mercato dei prodotti dove vengono scambiate le merci;
  • il mercato dei servizi dove vengono scambiati i servizi;
  • il mercato del lavoro, luogo di incontro della domanda di lavoro da parte delle imprese e dell'offerta di lavoro da parte delle famiglie;
  • il mercato dei capitali dove vengono scambiati i capitali tra investitori e finanziatori. Questo mercato, a sua volta si divide in:
    • mercato monetario ovvero il mercato del denaro a breve termine;
    • mercato finanziario dove vengono negoziati i prestiti a medio e lungo termine;
  • il mercato dei cambi dove vengono scambiate le valute, cioè le monete dei vari Stati;
  • il mercato dei titoli dove vengono scambiati i titoli. Esso, a sua volta, si distingue in:
    • mercato primario, nel quale si scambiano i titoli di nuova emissione;
    • mercato secondario, nel quale si scambiano i titoli già in circolazione.

MERCATO APERTO E MERCATO CHIUSO

A seconda della facilità o meno con cui i nuovi operatori possono entrare ed uscire dal mercato possiamo parlare di:

  • mercato aperto;
  • mercato chiuso.

Un mercato è aperto quando è possibile l'ingresso di nuovi operatori dal mercato o l'uscita di quelli attuali. In caso contrario si parla di mercato chiuso.

Tuttavia le espressioni mercato aperto e mercato chiuso si possono usare anche con riferimento alla possibilità di importare o esportare. In questo senso un mercato chiuso è un mercato isolato dal resto del mondo, nel quale non vi sono importazioni ed esportazioni poiché sono presenti dazi doganali ed altri strumenti che le limitano. Un mercato aperto, invece, è un mercato nel quale gli scambi con gli altri paesi sono completamente liberi.

Nella realtà difficilmente troveremo mercati completamente aperti o completamenti chiusi: più di frequente si hanno situazioni intermedie.

 
 
 

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