TEST SULLA TEORIA DELLA PRODUZIONE
TEST A SCELTA MULTIPLA
SCEGLI LA RISPOSTA O LE RISPOSTE ESATTE TRA QUELLE PROPOSTE
La distinzione tra fattori produttivi fissi e variabili è valida:
- nel breve periodo;
- nel lungo periodo;
- sia nel breve che nel lungo periodo.
Per prodotto marginale del lavoro si intende:
- la variazione nella quantità prodotta in seguito all'aumento di tutti gli input;
- la quantità di lavoro necesario per ottenere l'aumento della produzione di una unità;
- la quantità aggiuntiva di prodotto ottenuta in seguito all'aumento di una unità del fattore lavoro.
Il saggio marginale di sostituzione tecnica è uguale:
- al rapporto tra le produttività marginali dei due fattori produttivi;
- al prodotto delle produttività marginali dei due fattori;
- al rapporto inverso tra le produttivià marginali dei due fattori produttivi;
- al prodotto tra la produttività marginale del lavoro e l'opposto della produttivià marginale del capitale.
La funzione Y = k1/2 + L1/2 è una funzione:
- con rendimenti di scala crescenti;
- con rendimenti di scala costanti;
- con rendimenti di scala decrescenti.
Le economie esterne di scala sono:
- riduzioni dei costi medi dovuti a fattori esterni all'impresa;
- riduzioni dei costi medi dovuti ad un impiego più efficiente degli impianti;
- riduzioni dei costi medi dovuti ad una migliore organizzazione dell'impresa e ad una migliore situazione finanziaria.
Il progresso tecnologico sposta la curva di isoquanto:
- avvicinandola all'orgine degli assi;
- allontanandola dall'orgine degli assi;
La forma di un isoquanto è tanto più convessa:
- quanto meno sono sostituibili tra loro capitale e lavoro;
- quanto più sono sostituibili tra loro capitale e lavoro.
Quando l'isoquanto è una retta, la funzione di produzione è del tipo:
- y = min(K, L);
- y = aK + bL;
- y = a·Kα·β.
Quando il capitale e il lavoro hanno entrambi una produttività marginale positiva la curva di isoquanto ha una pendenza:
- positiva;
- negativa.
Muovendoici lungo una curva di isoquanto:
- la quantità prodotta rimane costante mentre variano le quantità degli input impiegati;
- la quantità prodotta varia mentre rimangono costanti le quantità degli input impiegati.