TEORIA QUANTITATIVA DELLA MONETA
POTERE DI ACQUISTO DELLA MONETA E QUANTITÀ DI MONETA IN CIRCOLAZIONE
TEORIA QUANTITATIVA DELLA MONETA
Nel 1911, Irving Fischer, economista e statistico statunitense, elaborò la teoria quantitativa della moneta per spiegare le variazioni che il potere di acquisto della moneta ha nel corso del tempo.
Secondo tale teoria, il potere di acquisto della moneta dipende dalla quantità di moneta in circolazione in un dato momento. Se la quantità di moneta in circolazione aumenta si ha un aumento proporzionale del livello generale dei prezzi, con una conseguente diminuzione del potere di acquisto della moneta. Viceversa, se la quantità di moneta in circolazione diminuisce si ha una diminuzione proporzionale del livello generale dei prezzi, con un conseguente aumento del potere di acquisto della moneta.
EQUAZIONE DEGLI SCAMBI
La teoria quantitativa della moneta parte dell'equazione degli scambi secondo la quale, in un mercato, circola tanta moneta quanto è il valore dei beni e dei servizi che, in quel periodo, vengono scambiati.
Quindi, possiamo dire che, in ogni periodo, sul mercato, si deve verificare questa uguaglianza:
QUANTITA'
DI MONETA DISPONIBILE = VALORE DEI BENI E DEI SERVIZI SCAMBIATI.
Esempio: se, in un certo momento, ci sono sul mercato 100.000 euro di beni e servizi scambiati, ci sono anche 100.000 euro in moneta che vengono scambiati tra le persone.
Ora, indichiamo con:
- M la quantità di moneta esistente;
- V la velocità di circolazione della moneta, cioè il numero di passaggi della moneta da una mano all'altra, nel periodo preso in esame;
- Q la quantità di beni e servizi scambiati;
- P il livello generale dei prezzi.
Quindi,
MV
rappresenta la quantità totale di moneta disponibile, mentre
PQ
rappresenta il valore dei beni e dei servizi scambiati.
Quindi, l'equazione degli scambi può essere scritta nel modo che segue:
MV = PQ.
LIVELLO GENERALE DEI PREZZI
Dalla formula precedente possiamo ottenere il valore di P. Avremo:
MV = PQ
PQ = MV
PQ/Q = MV/Q
P = MV/Q.
Dalla formula appena ottenuta è evidente che il
livello generale dei prezzi dipende da tre grandezze:
- quantità di moneta in circolazione M;
- velocità di circolazione della moneta V;
- quantità dei beni e servizi scambiati Q.
Ora, considerando costanti i valori di V e di Q nel breve periodo, possiamo affermare che il livello generale dei prezzi è direttamente proporzionale alla quantità di moneta disponibile. Per cui, se aumenta la quantità di moneta disponibile aumenta il livello generale dei prezzi e viceversa.
VALORE DELLA MONETA
Noi sappiamo che il valore della moneta Vm è dato da
Vm = 1/P.
Da essa possiamo ricavare il valore di P:
Sappiamo, inoltre, che
P = MV/Q.
Sostituendo in questa relazione, la precedente, avremo:
E' evidente, quindi, che all'aumentare della quantità di moneta in circolazione, il valore della moneta diminuisce e viceversa.